Gioielli come nuovi compresa la garanzia

gioielli garantitiDa sempre, non c’è dono più gradito ed indicato di un gioiello per testimoniare il proprio affetto in occasione di un evento unico come una nascita o un matrimonio, o semplicemente per festeggiare una ricorrenza come un compleanno o un anniversario.
In queste circostanze, ma con i tempi che corrono anche in altre situazioni meno convenzionali ma altrettanto significative, si tende ad acquistare, sempre più spesso, “oggetti preziosi usati“.

Sono particolarmente indicati, ad esempio, per suggellare un successo personale o professionale importante come una promozione, trampolino di lancio per una brillante carriera o per il conseguimento di una laurea, senza dimenticare che i gioielli ripristinati di un certo valore, vengono comprati anche per fini speculativi da chi vuole fare un buon investimento e rivenderli, visto che, diversamente da altri intangible assets, si tratta di beni molto più solidi che, una volta rivalutati, posssono essere ben remunerati.
Tranne quei pochi casi in cui un budge considerevole consente di acquistare oggetti rari se non eccezionali, per i comuni mortali si pone il problema di come reperire un gioiello di ottima fattura pagandolo un buon prezzo, visto generalmente comportano una spesa piuttosto elevata.
Per rendersene conto, basta guardare i costi proibitivi esposti nelle gioiellerie: collier, orologi e monili in genere, soprattutto se legati ad un marchio famoso, inducono molti acquirenti a rinunciare o ad optare per creazioni più easy certamente meno costose, ma non all’altezza di un dono importante.

La soluzione non è ripiegare su oggetti di qualità inferiore, ma vagliare la vasta gamma di proposte di  un moderno Compro Oro che, con la sua ricca vetrina on line, è in grado di soddisfare i desideri e le esigenze di ogni cliente, garantendo massima professionalità e trasparenza.
Infatti, un’azienda seria si riconosce sia dalla qualità dei servizi che dalle offerte vantaggiose che riesce a proporre, perché rispetto ai tradizionali punti vendita le tariffe disponibili in rete, sono molto più competitive grazie ad una mentalità più innovativa che affronta la crisi tenendo conto delle limitate disponibilità del momento, ed evitando quindi, di applicare commissioni onerose.
Ma ultimamente la strategia di marketing vincente che, in tempi brevissimi, ha consentito di fidelizzare migliaia di clienti, vecchi e nuovi, è senz’altro “il ventaglio di opportunità”, disponibile unicamente sul web.

Ecco perché indipendentemente dagli oro point, sono sempre più numerosi coloro che  scelgono di visitare il sito internet di riferimento, selezionare i servizi di maggiore utilità (gold alert, condivisione sui social network, aggiornamento tramite newslwetter) per poi concludere l’acquisto on line.
Si tratta di un nuovo “business model” che sta conquistando non solo il popolo della rete ma anche i più scettici, perchè da un lato è capace di far risparmiare e, dall’altro, è alla portata di tutti grazie ad un’ accessibilità molto semplice e dinamica.
Ogni sezione è dedicata a gioielli di diversa fattura che spaziano dai modelli più commerciali, prodotti su larga scala ad oggetti artigianali, a gioielli antichi o d’epoca che rievocano fasti del passato, fino agli outfit di tendenza o ai modelli vintage molto richiesti, prepotentemente tornati di moda.

Tra i servizi più gettonati, la personalizzazione su tutti i tipi di gioielli per un regalo che, con pochi ritocchi e una minima spesa, si trasforma in un oggetto unico ed originale, così come la riparazione di preziosi alienati o rotti che, attraverso tecniche sofisticate (raggio laser) ed apparecchiature di precisione, invece di essere destinati alla fusione, tornano come nuovi.
Un capitolo a parte merita il restayling di “monili di valore usati”  che vengono abilmente ripristinati e ricollocati sul mercato, a condizioni economiche molto convenienti.
Infatti, quanto più si tratta di gioielli all’origine molto costosi, tanto più il loro acquisto diventa un vero affare, soprattutto per il cliente che riesce a comprare un oggetto di un brand di fama internazionale ad un costo inferiore del 40/50% rispetto a quello di listino, risparmiando a volte centinaia di euro e a togliersi, così, la soddisfazione di fare un regalo favoloso.

Consideriamo, ad esempio, un bracciale tennis di Cartier tempestato di diamanti (che oltre ad essere un dono di gran classe, può diventare anche un prezioso investimento): per quanti sarebbe possibile comprarlo in negozio a prezzo pieno?
Grazie al Compro Oro di fiducia oggi si può, perché anche un gioiello da “sogno” diventa realtà, con pochi e semplici clik. Si tratta di monili importanti generalmente in ottimo stato, acquistati da privati, da collezionisti, o provenienti da aste che, in base alle necessità, vengono sottoposti ad accurati processi di ripristino: pulizia, sterilizzazione, rodiatura, microriparazioni e rifinuture capaci di cancellare qualsiasi traccia del passato e del più impercettibile dei difetti.
Oggetti di lusso rinascono così, a nuova vita e sono pronti per essere commercializzati, offerti nella loro scatola o confezione originale con tanto di garanzia e di “exepertise”, il certificato che contiene la perizia di un esperto che ne attesta l’autencità.
Questa documentazione è utilissima all’acquirente non solo perché conferisce maggiore valore al gioiello, ma è indispensabile soprattutto in caso di presenza di gemme preziose come diamanti, rubini, smeraldi e zaffiri in quanto ne certifica la provenienza e le peculiarità che le rendono così costose.

Attenzione, quindi, alle offerte speciali proposte nelle photogallery on line, dove è possibile comparare gioielli originali firmati, da sempre status symbol riservati ad una ristretta elite, con quelli ricondizionati disponibili sul web: nessuno, neanche l’occhio attento di un esperto distinguerebbe l’uno dall’altro,  ma il vostro portofoglio…sicuramente sì!

Prezzo Oro Usato, La Migliore Quotazione

prezzo oroOro. Ovunque si vada, nel mondo, non c’è luogo che non conosca il significato di questa parola e, soprattutto, non gli attribuisca il grande valore che ben conosciamo. Bene rifugio per eccellenza e, da sempre, ricchezza su cui investire per chi vuole avere una base sicura, al riparo dalle fluttuazione di inflazione e svalutazione, il prezioso metallo nasconde in sé, in realtà, come una doppia natura.

Da un parte, infatti, c’è l’oro in sé, pensato come puro e incontaminato, così come viene estratto dalle miniere e come lo si trova nei racconti dei mitici cercatori d’oro. Altra cosa, invece, è l’oro con cui tutti, quotidianamente, possono avere a che fare, e che si può trovare nei gioielli così come nei prodotti di tecnologia, nell’industria odontoiatrica e in svariati altri usi. Come si può facilmente intuire, in questo versione più “quotidiana” l’oro assume forme diverse e, di conseguenza, il suo valore non può avere un riferimento univoco e uguale per tutti.

Ma andiamo con ordine: l’oro puro, che si trova sotto forma di lingotti, pepite o pagliuzze, è quello considerato a 24 carati. Il suo valore è uguale in tutto il mondo ed è stabilito, due volte al giorno, dal cosiddetto “fixing”, la procedura che da quasi un secolo, a Londra, stabilisce il prezzo di riferimento dell’oro che viene comunicato ai mercati e sul quale si basano le valutazioni e gli scambi internazionali.
Gli oggetti d’oro usati, però, non sono mai a 24 carati, perché la natura del metallo come si trova in natura è particolarmente malleabile e, per essere lavorato, ha bisogno di essere legato ad altri elementi. Le percentuale tra la quantità di oro puro presente nell’oggetto, rispetto al totale, è quella che determina i carati.

Per i gioielli, per fare un esempio dei più conosciuti e usuali, in genere l’oro utilizzato è a 18 carati, il che significa che, fatte 1000 le parti di cui è costituito il prezioso, 750 di queste sono di oro, mentre le altre sono di materiali diversi.
Stando così le cose, è chiaro che una valutazione del valore finale dell’oggetto, dipende da quali sono gli altri metalli presenti nella lavorazione, ma anche dallo stato di conservazione del prodotto, dalla sua finitura, ecc.

Di conseguenza è corretto affermare che, non ci sono delle regole precise e universali che possono andare bene per tutti in tutto il mondo. Ciò non vuol dire che un discorso valutativo non abbia dei riferimenti a cui rifarsi e, soprattutto, delle procedure di cui si può tenere conto per avere una quotazione oro attendibile e la più redditizia possibile per i propri bisogni.
Un sistema rapido e sicuramente utile è quello delle quotazioni online con la possibilità di blocco del prezzo. Di cosa si tratta è presto detto: andando sui siti internet di alcuni brand specializzati, si può trovare un semplice sistema che permette di selezionare i carati del proprio gioiello, inserire il suo peso in grammi e ottenere, in questo modo, una quotazione aggiornata in tempo reale del proprio oggetto. A questo punto, se il prezzo è di proprio gradimento, si può bloccare la quotazione per 24 ore. Se in questo lasso di tempo ci si reca di persona in un punto vendita dello stesso brand sul cui sito si è effettuato il blocco del prezzo, si ha la certezza di vedersi riconosciuto tale valore indipendentemente dai cambiamenti e dalle fluttuazioni che eventualmente si possono essere verificate sul mercato nel frattempo. 

Ma i vantaggi potenziali non finiscono qui: da qualche tempo, infatti, sempre utilizzando il sistema del blocco del prezzo on line, diversi brand di compro oro hanno puntato anche sulla forza dei social network per aumentare la loro visibilità e, nel contempo, offrire all’utente un’ulteriore sistema per aumentare la quotazione.
Nel momento in cui si procede al proprio preventivo su internet e si decide di bloccare il prezzo visualizzato, il sistema chiede all’utente se vuole condividere sui social network l’operazione appena effettuata. In genere, per avere un riferimento, vengono presi in considerazione i principali social network come Facebook, Twitter e Google Plus, garantendo 10 centesimi di bonus in più, al grammo, per ciascun social sui quali si è condivisa l’operazione. In totale i rialzi possono essere anche di 30 centesimi al grammo, non poco, se si considera la semplicità dell’azione dai quali possono derivare.
Il consiglio, comunque, è sempre quello di rivolgersi a brand conosciuti, che abbiano più punti vendita sparsi sul territorio: da un lato, in questo modo, si ha la garanzia di un nome che ha alle spalle una certa solidità e una storia di comprovata trasparenza, dall’altro è più facile, una volta effettuato il blocco del prezzo online, trovare il punto vendita più vicino per portare a termine la compravendita.

Banco Metalli E Commercianti In Oro, Come Collaborano?

lingottiNegli ultimi mesi si è fatto un gran parlare dell’oro usato, o meglio dire lavorato e di tutti quei soggetti economici che ruotano attorno ad un settore che, a buon titolo, è considerato tra i più fiorenti del momento.
Grazie all’incremento del valore dell’oro sui mercati, riferito all’oro puro, ma pur sempre termine di riferimento per tutti i commerci inerenti al metallo giallo, ad una completa innovazione del settore e ad una nuova e più stringente disciplina legislativa, le nostre strade sono ormai piene di manifesti pubblicitari e anche il web ci propone un continuo richiamo agli affari che i banco metalli possono garantirci.
Sebbene siano ormai molto noti, questi soggetti restano ancora avvolti da un’aura di mistero, non essendo assimilabili in tutto e per tutto ai compro oro.

Ma chi sono davvero i banco metalli e in cosa consiste la loro attività commerciale? Chi sono i loro principali referenti?
Diversamente dai compro oro, che svolgono la loro attività principalmente nei confronti dei privati, i banco metalli sono degli operatori più complessi, aventi una solida struttura societaria ed inseriti in modo più ampio nel mercato dell’oro e degli altri metalli preziosi, con numerosi e rilevanti rapporti con commercianti di diverso ordine.

Non è escluso che essi stessi si occupino, grazie a numerosi punti vendita sparsi sul territorio con la formula del franchising, anche dell’acquisto di monili e gioielli usati, ma non è a questo che si rivolge essenzialmente la loro struttura.
In particolare, a far corso dall’entrata in vigore della nuova disciplina sul commercio di oro, ai banco metalli che siano in possesso di determinati requisiti è affidata in via esclusiva la possibilità di trattare sia come acquirenti che come rivenditori, l’oro da investimento e industriale ed attribuita la qualifica di Operatori Professionali in Oro.

L’oro da investimento consiste in oro fisico sotto forma di lingotti e monete da investimento, con una elevata percentuale di oro puro, mentre l’oro destinato all’industria, consiste in materiale destinato ad una successiva lavorazione, sia che si tratti di materia grezza (pagliuzze, granuli, polvere ecc.), che di semilavorati o di oro da investimento non più destinato alla sua tipica funzione di riserva del valore e quindi inviato a fusione.
I banco metalli fanno quindi in genere da tramite e acquistano e rivendono oro in queste forme anche a favore di gioiellerie e industrie manifatturiere e intrattengono legami commerciali con le società che si occupano unicamente della fusione.

Capita spesso, specie da quando il mercato dell’oro è rifiorito, che i banco metalli procedano essi stessi alla fusione ed eventualmente alla successiva lingottatura o alla composizione delle lastre d’oro necessarie alla lavorazione orafa.
A tale proposito è bene sottolineare che, oltre ad essere titolari in via esclusiva della tranche di mercato di cui abbiamo parlato più sopra, ad essi è attribuita altresì la possibilità di commerciare i cosiddetti rottami d’oro.
La disciplina legislativa a riguardo non è molto chiara, non fornendo una precisa definizione, ma secondo le elaborazioni dottrinali e giurisprudenziali, con tale espressione si intendono quegli oggetti o quelle parti di oggetti in oro che, a causa delle condizioni in cui versano, non sono più destinabili all’uso che gli era proprio e che quindi possono solo essere inviati a fusione per recuperare l’oro in essi contenuto.
Si tratta essenzialmente di gioielli rotti, frammenti, residui di lavorazione.
I banco metalli li offrono a tale proposito il servizio di fusione a favore dei commercianti che, per la loro attività si trovano in possesso di piccole o grandi quantità di rottami d’oro: gioiellerie, piccoli compro oro individuali, orafi e commercianti in generale, che possono così cedere in cambio di denaro questo materiale oppure farlo fondere per proprio conto in vista di una successiva lingottatura o per il recupero di oro da lavorazione.

Questo tipo di servizi, non è comunque ad esclusivo appannaggio dei commercianti. Sebbene non sia frequente, anche i privati possono accedervi ed ottenere la lingottatura dell’oro di cui sono proprietari.
Il tutto sempre nel pieno rispetto delle norme fissate dalla legge e sotto la stretta vigilanza della Banca d’Italia, a garanzia della trasparenza e della correttezza dei traffici e a tutela della clientela.