Come gestire la vendita dell’oro usato

vecchi gioielli per denaro contanteQuando un oggetto è di seconda mano, in genere, vede ridursi in modo importante il suo valore di mercato, ma questo discorso non vale affatto per quel che riguarda gli articoli in oro: gli oggetti usati, nonché gli oggetti rotti, danneggiati o semplicemente poco piacevoli dal punto di vista estetico, possono essere venduti traendone un ottimo guadagno.
Se ci si rivolge a un compro oro roma, infatti, le condizioni e l’estetica dell’oggetto che viene presentato dal cliente sono del tutto irrilevanti: il valore dell’oro usato infatti viene determinato esclusivamente da altri fattori, e lo stesso discorso vale anche per altri metalli preziosi quale l’argento.
I parametri che influiscono sul valore di un oggetto in oro usato sono i seguenti: livello di purezza dell’oro, effettiva quantità di oro in esso contenuta e quotazione ufficiale di questo metallo prezioso. Analizziamoli nel dettaglio.
Il livello di purezza dell’oro indica sostanzialmente quanto oro è presente all’interno della lega metallica che costituisce l’oggetto: gioielli, orologi e altri articoli in oro, infatti, non sono quasi mai realizzati in oro puro, ma appunto in leghe metalliche costituite anche da tale metallo prezioso.
Questo dato viene misurato in carati: tanto più è elevato il numero di carati che contraddistingue l’oggetto in oro usato (da 1 a 24 carati) tanto più è elevata la purezza del metallo, dunque tanto più è alto il suo valore.
Come si accennava la purezza dell’oro usato deve essere rapportata alla sua quantità, ovvero dunque al peso dell’oggetto, inoltre vi è un altro parametro fondamentale nella determinazione del valore di un articolo in oro, in questo caso di natura completamente esogena: la quotazione dell’oro.
La quotazione dell’oro è determinata ufficialmente a livello internazionale tramite un processo denominato Fixing, ed è un valore soggetto a costanti fluttuazioni, dunque è importante controllarlo prima di compiere una vendita.
Vi è anche un quarto aspetto che determina il valore di un oggetto in oro, ovvero lo spread che è praticato dalla singola attività di compro oro: sebbene la quotazione di questo metallo prezioso sia ufficiale e valida per tutti gli esercenti, infatti, le varie aziende del settore trattengono per i propri profitti percentuali differenti per ogni transazione, di conseguenza può accadere che il medesimo oggetto in oro usato venga quotato in modo lievemente differente da compro oro concorrenti.
Alla luce di quanto visto è possibile vendere senza alcun problema degli oggetti danneggiati o in pessime condizioni: immaginando di possedere un gioiello rotto, ma comunque completo in ogni sua parte, presentandolo a un compro oro è possibile assicurarsi un guadagno del tutto analogo a quello che ci si sarebbe garantito laddove l’articolo fosse stato in condizioni perfette.
Rivolgersi a un compro oro è dunque una soluzione ottima per liberarsi di oggetti danneggiati, o semplicemente di oggetti che non vengono utilizzati, ottenendo un corrispettivo in denaro. Il cliente che consegna a un compro oro degli oggetti in oro usato ha infatti modo di ottenere un pagamento immediato in contanti, e questa è davvero una prerogativa interessante.
Tantissime persone d’altronde hanno scelto di vendere oggetti in oro cui erano disposte a fare a meno per potersi togliere qualche sfizio.
C’è chi grazie a tale opportunità ha potuto concedersi un viaggio, chi ha comperato un PC, chi ha semplicemente fatto dello shopping, quel che è certo è che se si hanno in casa degli oggetti in oro che non vengono utilizzati e che non hanno alcun valore affettivo, non può che essere un’ottima idea quella di trasformarli in denaro contante da poter spendere a proprio piacimento.
Rivolgersi a un compro oro è semplicissimo, e l’unico aspetto a cui il consumatore deve badare è quello di rivolgersi a un’azienda regolarmente autorizzata allo svolgimento di quest’attività.
Il personale del compro oro è tenuto a rispettare quanto stabilito dalla legge, quindi deve far compilare al cliente una serie di moduli necessari per rendere l’operazione assolutamente tracciabile scongiurando l’eventualità che si verifichino episodi di riciclaggio, di ricettazione o di vendita di oggetti rubati.